Andrea Fumagalli è un economista
italiano e professore associato di Economia Politica presso la Facoltà di Economia dell’Università di Pavia. Spesso su posizioni ben lontane dal pensiero “mainstream” in ambito economico è
intervenuto più volte sui principali periodici nazionali sostenendo, tra l’altro, la necessità di introdurre un reddito minimo di esistenza. È stato vicepresidente del BIN-Italia (Basic Income
Network-Italia); è attivo anche nella ricerca militante all’interno del Collettivo UniNomade2.0, della rete degli Stati Generali della Precarietà e dei Quaderni di San Precario. Tra le sue opere,
La moneta nell’Impero (Ombre corte, 2002) (con Christian Marazzi e Adelino Zanini), Bioeconomia e capitalismo cognitivo (Carrocci, 2007), e Lavoro male comune (Bruno
Mondadori, 2013)